Marocco Imperiale in moto: Marrakech ci accoglie colorata, affollata, profumata di spezie e cibi esotici; le moto sono schierate in hotel, arrivate con i mezzi di 77roads, pronte per l’avventura africana.
Il primo giorno di guida ci porta verso ovest, verso l’Atlantico, verso le spiagge dorate e ventose della fortificata Essaouira; ci perderemo per i suoi vicoli curiosando fra le mille botteghe di artigiani risuonanti le note dei suoi più illustri frequentatori … Frank Zappa, Bob Marley, Jimi Hendrix … e poi giù, verso sud, la strada costiera è spettacolare, mangeremo, sulle rive dell’oceano, pesce appena pescato prima di scorgere le rosse mura di Taroudant che si stagliano, nette, davanti alle maestose cime innevate dell’Alto Atlante.
Dirigiamo le nostre ruote verso oriente, alture e vallate desertiche, sinuose strade panoramiche, set cinematografici e strette gole; la valle del Draa, delle rose e le spettacolari, aspre e ripide pareti delle “Gorges du Dades”ci stupiranno. Attraversiamo zone di Hamada, il deserto di sassi e roccia per raggiungere quello di sabbia: l’erg Chebbi, le alte dune di Merzouga, all’imbrunire, si colorano di tutte le tonalità del giallo, dell’arancio e del rosso.
Puntiamo a nord, verdi colline, foreste di cedri e passi oltre i duemila metri ci accompagnano fino alle porte di Fes, la sua medina ci avvolgerà misteriosa, intricata ed affollata di mercati; dopo la visita dei suoi intricati souk, il sito di Volubilis e una cena tradizionale nell’altra vecchia capitale: Meknes.
La conclusione di un Marocco imperiale in moto non può che essere in piazza Jemaa el Fna, il cuore pulsante e vivissimo di Marrakech con i suoi incantatori di serpenti, venditori d’acqua, acrobati e saltimbanchi.
Un viaggio in moto in Marocco è un’esperienza indimenticabile!