Georgia in moto

Dal cuore di Tbilisi alle vette del Caucaso: un viaggio in moto tra monasteri, laghi e villaggi senza tempo.

13 gg / 12 Notti

6-10

Asfalto / Off Road

Medio

1950 km

Noleggio

Georgia in moto

Tipologia tour: Adventure

Georgia in moto 2025: Un viaggio in moto attraverso la Georgia, dalle strade di Tbilisi ai passi remoti del Tusheti. Villaggi medievali nello Svaneti, monasteri scavati nella roccia a Vardzia e panorami del Caucaso accompagnano ogni chilometro. Laghi di montagna, foreste selvagge e torri di pietra punteggiano il percorso. Ogni sera, l’ospitalità georgiana si rivela in guesthouse rustiche o hotel esclusivi.

Quota base

5400 €
  • Conducente in camera doppia con noleggio di Suzuki DL650XT: 5.400 EURO
  • Con noleggio diHonda XL750Transalp: 5.800 EURO
  • Con noleggio di Honda CRF1100 A2: 5.900 EURO
  • Passeggero in camera doppia: 2.800 EURO
  • Supplemento camera singola: 650 EURO

La scelta della camera doppia, per viaggiatore-trice singolo-a che non sappia già con chi condividere la camera, non può essere garantita. 77 Roads si riserva in qualsiasi momento, prima della partenza del tour, il diritto di addebitare il supplemento per camera singola, in caso di necessità.

La quota comprende
  • Noleggio moto Suzuki DL650XT
  • 12 pernottamenti in guest house e alberghi di 3*, 4* e 5*
  • Colazioni e cene
  • Accompagnatore 77 in moto
  • Accompagnatore locale in moto
  • Assistente su pick up di supporto
  • Trasferimenti dall’aeroporto all’albergo
  • Trasferimento dall'albergo alla sede del noleggiatore
  • L'assicurazione moto
  • Valigie laterali
  • Portatelefono X-Ram e Presa USB
  • Gadget 77Roads
La quota non comprende
  • Volo A/R
  • Escursioni facoltative non menzionate nel programma
  • Ingressi ai siti non menzionati nel programma
  • Depositi cauzionali (Honda XL750 Transalp: €900; Honda CRF1100 €1200)
  • Assicurazioni facoltative - medico sanitaria e annullamento viaggio
  • Carburante e pedaggi autostradali
  • I pasti, le bevande, le mance, gli extra di carattere personale
  • Tutto quanto non menzionato nella “quota include”
Descrizione del viaggio

Un viaggio per i nostri amici più avventurosi nel cuore del Caucaso, alla scoperta di una natura commovente per la sua bellezza e di un popolo tra i più schietti e ospitali.

Lungo la strada visiteremo molti luoghi di interesse: chiese e altri edifici secolari insieme a sorprendenti punti panoramici, così tanti che non ha senso elencarli tutti ma vanno scoperti in sella a una moto.

Entreremo nel vivo della cultura georgiana pernottando nei villaggi e nelle strutture rurali, semplici ma pulite e dotate di ogni comfort, assaggiando i piatti tradizionali cucinati in casa; ma non mancheremo di viziarci con hotel a cinque stelle per riprenderci dalla fatica del viaggio.

Mediamente percorreremo tra i 180 e i 250 km al giorno, prevalentemente su strade a fondo naturale (dal 30 al 50%, alcuni giorni il 70%) di difficoltà media, l’unico modo per raggiungere gli angoli più belli di questo Paese che ha molto da offrire ai viaggiatori curiosi.

Per sfruttare al meglio il tempo a disposizione il viaggio sarà nella formula fly&ride: atterreremo a Tbilisi dove troveremo le moto a noleggio pronte a partire insieme al mezzo di supporto con driver locale.

Le moto a disposizione sono Suzuki DL650XT, Transalp 750 e Africa Twin 1100.

Date del viaggio

  • 20/07-01/08/2025 Iscrizioni aperte!

PROGRAMMA DI VIAGGIO

1° GIORNO: arrivo a Tbilisi in serata e incontro con i partecipanti in hotel.

2° GIORNO:  Tbilisi – Vardzia, 220 km; quota max 2.350 m; on/off 35%/65%

Prendiamo possesso delle moto e ci dirigiamo a ovest della capitale su strade tranquille che ci permettono di prendere confidenza con la viabilità locale. Si viaggia su strade tranquille che costeggiano i laghi più grandi della Georgia. Fra alcuni tratti di ghiaia e strade in pietra del XII secolo, i paesaggi cambiano di continuo dal verde lussureggiante a viste su pianure aperte interrotte solo dai pastori con le loro greggi. Ci dirigiamo a Vardzia, un monastero costruito all’interno di un’enorme roccia, spesso usato come rifugio durante le guerre. Nell’XI secolo un terremoto ha distrutto la parete frontale, e oggi è possibile visitare le grotte dove vivevano i monaci. Dopo la visita di questa meraviglia ci dirigiamo verso i Vallodias Cottages: un AgroHotel con tutti i comfort e un’ottima cena servita nel giardino a base del pesce pescato nel fiume che scorre proprio in mezzo alla proprietà. Un hotel di lusso con un giardino incantevole, una piscina con vista sulla città delle caverne e un’incredibile cucina locale.

3° GIORNO:  Vardzia – Kutaisi, 180 km; quota max 2.100 m; on/off 40%/60%
Da Vardzia ci spostiamo in direzione nord verso Kutaisi, in una regione completamente diversa con bellezze naturali stupefacenti. Affrontiamo un passo fuoristrada di 40 km da Sairme ad Abastumani attraverso una zona di verde, a tratti quasi una giungla, che ci porta a superare il punto più alto del più grande parco nazionale d’Europa. Passiamo poi davanti ad alcune località termali di epoca sovietica, di cui la zona è ricca. Dalle cime del Basso Caucaso scendiamo infine verso Kutaisi, una città storica rilassata ma vivace, che offre molto da scoprire. Il nostro hotel si trova in pieno centro, a 5 minuti dal miglior ristorante della città, dove gusteremo un’ottima cena.

4° GIORNO: Kutaisi – Svaneti, 250 km; quota max 2.200 m; asfalto/cemento rotto 50%/50%
Procediamo verso lo Svaneti, conosciuto per le città di Mestia e Ushguli, ma l’intera regione è bellissima. L’area è nota per la sua cultura distinta e per la sua indipendenza nel corso della storia: neanche i sovietici sono riusciti a sottomettere del tutto questa gente. L’isolamento della regione e l’avversione locale per l’autorità hanno molto contribuito. Lo Svaneti sembra un mondo a parte, con molte usanze e tradizioni pagane ancora vive. Un elemento della cultura materiale dell’area è ben visibile già dalla strada: le tradizionali torri di guardia di Svan, costruite tra il X e il XII secolo e utilizzate come torri di difesa.

5° GIORNO: Giorno di riposo nello Svaneti alla scoperta della vita e delle bellezze locali. Chi se la sente può fare un’escursione facoltativa sulle montagne più alte d’Europa o fare un giro ai laghi Koruldi.

6° GIORNO: Svaneti – Racha 220 km; quota max 2.600 m; on/off 70%/30%
Svalichiamo il passo meno conosciuto dallo Svaneti alla regione di Racha, che ci conduce attraverso le più remote montagne del Caucaso, con ghiacciai così vicini da poterli quasi toccare. Siamo nel regno della quiete, dove la natura immensa e potente ci fa sentire piccoli. Fino a Ushguli vediamo ancora le tipiche torri di avvistamento, poi troviamo solo natura incontaminata. Giunti nel Racha percorriamo le sterrate attraverso la foresta, passando per splendidi villaggi storici di case in legno, ed è come se tornassimo indietro nel tempo. Finiamo la giornata a Oni, in una delle più belle pensioni familiari della Georgia. La casa di 200 anni e la cena cotta con la stufa a legna rendono la serata davvero speciale.

7° GIORNO: Racha – Gori 200 km; quota max 1.800 m; on/off 100%/0%
La giornata inizia sulle sterrate della Racha orientale, un nirvana motociclistico di curve tra panorami sul Caucaso che si alternano a gole. Raggiungiamo l’alto Imereti su una strada nuova di zecca che sembra fatta per le moto, così bella che vien voglia di tornare indietro e ripercorrerla. Raggiungiamo infine la città di Gori, che non è riuscita a liberarsi dell’aria sovietica di cui è intrisa. La città non ha nulla di rilevante se non fosse che qui è nato uno dei georgiani più famigerati a mondo: Josiph Stalin. Chi fosse interessato può visitare il museo, che si propone di fornire un resoconto piuttosto insolito e inaspettato della figura di Stalin. Qui dormiremo in un hotel di lusso.

8° GIORNO: Gori – Ardoti 200 km; quota max 2.600 m; on/off 30%/70%
Ci dirigiamo di nuovo verso nord lungo strade ricche di curve; oltrepassato il bacino di Zhinvali percorriamo le strade che ne costeggiano il lato meno conosciuto. Stiamo andando nel Khevshureti, una delle regioni meno battute della Georgia con una natura spettacolare. Percorriamo 80 km di sterrata per raggiungere l’insediamento medievale di Shatilis, davvero in mezzo al nulla. Qui vivono solo tre famiglie durante l’estate, e durante l’inverno rimangono solo due persone a prendersi cura del bestiame, da cui si ricavano gli ottimi formaggi che mangeremo a cena.

9° GIORNO: Ardoti – Akhmeta, 190 km ; quota max 2.600 m; on/off 35%/65%
Questa è una giornata di pura gioia motociclistica. In cima al passo Datvisjvari ci aspettano panorami eccezionali. Dopo il passo ci dirigiamo verso la foresta di Sabaduri, e da lì prendiamo la direzione di Akhmeta. Un po’ più a est si trovano i villaggi di Zemo e Kvemo Alvani. Un rifugio per gli abitanti del Tusheti quando l’inverno si fa difficile. Passiamo la notte in un moderno cottage proprio accanto ai vigneti, rilassandoci nella piscina esterna.

10° GIORNO: Akhmeta – Tusheti 110 km; quota max 2850 m; on/off 20%/80%
Il Tusheti è un luogo mistico nel folklore georgiano. Un luogo dove i pastori praticano una dura transumanza tra i passi di montagna in inverno, per riportarle su a pascolare durante l’estate. Se dite ai georgiani di Tbilisi che state andando nel Tusheti, riceverete tutto il loro rispetto. La parte iniziale può essere un po’ impegnativa e con formazioni rocciose. Dopo di che ci aspetta l’ Abano Pass, famoso in tutto il mondo per la sua difficoltà quanto bello da attraversare. Raggiungiamo Omalo, il villaggio principale delle poche comunità che da secoli vivono in questa remota regione. Alloggiamo in una pensione a conduzione familiare con specialità locali e panorami da urlo.

11° GIORNO: Tusheti , 100 km; quota max 2900 m; on/off 0%/100%
Il Tusheti offre diverse perle da scoprire. Chi vuole potrà riprendere fiato, ma sarebbe un peccato rinunciare a un’escursione a Dartlo, uno dei villaggi più remoti di questa terra lontana dalla civiltà. È un insediamento medievale con evidenti resti della Peste Nera ancora visibili. Ci sono anche Bochorma e Diklo da visitare. Una giornata su percorsi tecnici dentro i panorami più spettacolari che si possano immaginare.

12° GIORNO:  Tusheti – Tbilisi,  190 km; quota max 2900 m
Discendiamo l’Abano Pass per attraversare i vigneti del Kakheti, la regione nota per la grande produzione vinicola. Superiamo il Gombori Pass per rientrare a Tbilisi, dove riconsegniamo le moto e ceniamo insieme per l’ultima volta prima della partenza.

14° GIORNO:  volo per l’Italia

N.B. Il programma potrebbe subire variazioni in qualsiasi momento e senza preavviso, per cause di forza maggiore o per il miglioramento dello stesso.

Mappa del viaggio
Punti di interesse
  • Parco Nazionale del Trialeti e la diga sovietica
  • Monastero di Vardzia
  • Passo Sairme-Abastumani
  • Le città di Mestia e Ushguli
  • Insediamento medievale di Shatilis
  • Passo Abano e la regione del Tusheti
  • Tsinandali
Documenti necessari
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Iscriviti al viaggio

Pago l'acconto del 25% per il tour

La scelta della camera doppia, per viaggiatore-trice singolo-a che non sappia già con chi condividere la camera, non può essere garantita. 77 Roads si riserva in qualsiasi momento, prima della partenza del tour, il diritto di addebitare il supplemento per camera singola, in caso di necessità.

Il tour sarà confermato al raggiungimento del numero minimo di moto ad un mese dalla partenza. Per un numero inferiore, ci riserviamo il diritto di confermare ugualmente la partenza, ma con un solo accompagnatore con moto o con furgone di assistenza, a discrezione del T.O.

Oppure contattaci

Se desideri maggiori informazioni sul tour “Georgia in moto”, contattaci ai seguenti recapiti:
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