Un’avventura grandiosa in moto in Marocco. Gusteremo il primo the alla menta a Marrakech, colorata girandola di suoni, sapori e profumi che ruotano intorno alla sua splendida piazza, Jemaa el Fna indiscusso centro nevralgico della città.
Prendiamo la strada e valichiamo l’Alto Atlante, attraverso il celebre Tiz’n’Tichka, visitiamo la cinematografica, è stata set di numerosi film, Kasbah di Ait Ben Adou e percorriamo la fragrante Valle delle Rose; risaliamo le strette “Gorgees du Dadees” e dopo gli incredibili paesaggi del Jebel Sahro finalmente le altissime dune di Merzouga e dell’Erg Chebbi, una giornata fantastica in questo spettacolare “parco giochi” ed una notte sotto le stelle renderanno indimenticabile il nostro viaggio in Marocco in moto.
Ma non è finito, oltrepassiamo per l’ennesima volta le montagne dell’Alto Atlante per strade sconosciute, dolci colline e campi coltivati ci portano prima all’interessante sito romano di Volubilis e poi a una delle quattro capitali imperiali: Meknes, una rapida visita al suq, un the in piazza e giungiamo a Fes , forse la più autentica delle quattro capitali imperiali, sicuramente la più affascinante con la sua storia millenaria e l’incredibilmente animato dedalo di strade e vicoli della sua vasta Medina. Un passaggio dall’azzurra Chefchaouen e raggiungiamo la bianca e splendida Tangeri.
Una passeggiata sui bastioni della linda cittadina affacciata sull’Atlantico di Asilah e quindi Rabat, la capitale.
La costa Atlantica alterna alte e ripide scogliere a spiagge infinite, potremo concederci una pausa per il pranzo d’eccezione, ostriche, ricci e pescato del giorno vista mare! Siamo alla ventosa Essaouira, nei vicoli della sua splendida medina, fra i mille negozi di artigianato ancora risuonano le note dei suoi celebri ospiti… Hendrix, Zappa, Cat Stevens e anche Maria Callas che la scelsero per le proprie vacanze per il suo ineguagliabile fascino decadente.
Ancora a sud, ancora costa Atlantica, piantagioni che forniscono il prezioso olio di argan, scogliere, surfers, spiagge e piccoli villaggi di pescatori; oltrepassata la mondana e caotica Agadir dirigiamo verso l’interno, le monumentali mura risaltano sullo spettacolare sfondo delle vette innevate dell’Atlante, la “piccola Marrakech”, Taroudant ci accoglie per la notte in un fiabesco riad.
Continueremo verso sud, giù verso il litorale per ammirare l’arco di roccia superstite della spiaggia di Leghzira.
Siamo alle pendici dell’Anti Atlante, lo esploriamo salendo per strade tortuose e panoramiche e scendendo per profondi e lussureggianti canyon, faremo l’anello delle rocce blu di Tafraoute e poi verso l’interno, le zone desertiche e gli hamada centrali, i granai fortificati e le antiche iscrizioni rupestri, il sud del Marocco, l’autenticità delle genti e la passione degli operatori che hanno deciso di vivere in queste remote zone. Una tappa impegnativa ci riporta oltre il leggendario Tiz’n’Test a Marrakech dove consegniamo i mezzi allo staff di 77roads e ci concediamo una passeggiata al tramonto all’ombra della Cotubia.