Perché fare un viaggio in moto in Tunisia?

Perché fare un viaggio in moto in Tunisia?

Perché fare un viaggio in moto in Tunisia: Perché quando sbarchi e metti le ruote in Africa inizi già a commuoverti. Il deserto è sterminato e di notte in cielo ci sono così tante stelle che ti sembra di poterle cogliere con una mano; Il the alla menta è buonissimo; Le palme sono alte e i datteri gustosi; Improvvisare sfide di accelerazione con i ragazzi sui motorini è molto divertente; Ci sono i set di Guerre stellari; Puoi sognare di essere un pilota della Dakar;

Quando guidi nella regione di Tataouine ti sembra di essere in un film di Sergio Leone; Le spiagge sono bianche; I dromedari pascolano ai bordi delle strade; L’acqua che sgorga in cascate nelle oasi di montagna ti pare un miracolo; Il Chott el Jerid non è poi così tanto diverso dal lago salato di Bonneville;

L’anfiteatro romano di El Jem è la copia esatta in scala del Colosseo; I Berberi hanno la pelle e gli occhi chiari; Il cous cous può essere anche di pesce; Le porte di Sidi Bou Said sono tutte diverse e colorate e perché Douz è la porta del Sahara; I souk hanno profumi inebrianti; Le ceramiche sono decorate a mano e coloratissime;

I ragazzi hanno bisogno dei turisti per uscire dalla notte integralista, le donne cercano indipendenza con tutte le loro forze, e i bambini sono sorridenti, simpatici e adorano le moto; La polizia ferma il traffico quando passi; Il Grande Erg orientale è un mare di sabbia; perché è proprio vero che dove c’è acqua c’è vita; I treni di Tozeur esistono; i tappeti sono intrecciati a mano nelle lunghe notti invernali; La legge del deserto impone di fermarsi se si incontra qualcuno in panne; perché si sta bene, perché l’ospitalità non è dovuta ma offerta con gioia.

Perché conoscere è sempre bene ma conoscere viaggiando in moto è molto meglio.

Massimo

Viaggio in moto in Tunisia

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